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Eccomi a voi. Sono Franca Cattalani.
La mia passione per la moda è nata presto: ero la più piccola di quattro sorelle, con una mamma che mi ha trasmesso l’amore per le belle cose. Per noi famiglia italiana, vestirsi bene la domenica, presentarsi al meglio in occasione di feste e compleanni era un must, perché attraverso l’abbigliamento si comunicano cura e attenzione. Guardavo le mie sorelle che mi apparivano splendide quando uscivano di casa il sabato sera nei loro abiti migliori. Erano gli anni Settanta: colori vivaci e voglia di cambiamento si manifestavano nella società come nel vestire. Affascinata da linee e colori, mi è subito parso chiaro che “da grande” avrei lavorato nel campo della moda. A 17 anni vengo assunta nella boutique Fiorucci di Locarno. Con i suoi colori, etnico, giocoso, accompagnato da un tocco di folk e di follia, Fiorucci stravolge i canoni e dà una svolta decisiva al modo di vestire. E anche il mio modo di intendere la moda, che in sette anni di esperienza si affina e si delinea sempre più.
E’ il 1984, a Parigi si impongono gli stilisti giapponesi Yohji Yamamoto, “Comme des garçons”, Issey Miyake – che rappresentano un’altra svolta nel mio percorso stilistico -elogio al nero – ed io mi sento pronta per aprire la mia boutique. La chiamo “Il Labirinto”, un nome che mi affascina e che rimanda alla mitologia greca, al senso simbolico del perdersi e del ritrovarsi, come nelle innumerevoli proposte della moda. La ricerca di uno stile che sia espressione di sé è per me il percorso che porta alla bellezza della donna.
Nel 1988 il Labirinto si sposta in Via Cittadella, in una via e una casa ricche di storia e arte nel cuore della Vecchia Locarno: un nucleo di sole piccole botteghe di alimentari e artigiani, ma che comincia a delinearsi come area per lo shopping. Nel mio negozio espongono artisti emergenti, mostro gioielli di produzione artigianale locale. E per ideare gli interni e il logo ingaggio giovani architetti e grafici innovativi. Questa vicinanza ai creativi è da sempre una mia costante che si concretizza soprattutto nella scelta di marchi legati a produttori al di fuori del circuito dei grandi nomi dell’alta moda, sempre con l’idea di aprire la strada verso uno stile d’avanguardia giapponese ancora poco noto .
Lo stile del Labirinto piace molto alla mia clientela locale e internazionale, che mi stimola a cercare sempre nuovi creatori emergenti di moda.
E siccome, come avrete capito, amo le sfide, quando nel 2013 mi viene proposto di rilevare un rinomato negozio di moda anch`esso sulla via Cittadella mi dico: perché no? Se ne salva la tradizione e diventa per me l’occasione di sperimentare con una nuova gamma, più economica ma sempre nel segno dello stile. E per rimanere nel mito del labirinto lo chiamo “Il Filo d’ Arianna”.
Ed eccomi ora con una nuova sfida lo SHOP ON LINE, che vuole essere un “sito da sfogliare” come una rivista, con fotografie, idee e suggestioni. Un sito che non vuole sostituire l’incomparabile contatto diretto con i tessuti, la piacevole condivisione di una scelta, ma solo essere un complemento alla vostra ricerca.
Benvenuti al Labirinto.ch